Note, impressioni e appunti di vario interesse.
giovedì, novembre 04, 2004
le foto!!!!
Cari cognati, con questo messaggio intendo lamentarmi formalmente del fatto che non siano presenti nel blog foto recenti dei bambini! non riesco a mostrare quanto siano diventati belli i miei nipoti a tutti coloro che mi capitano sotto le grinfie in presenza di un computer.
Spero che provvediate al più presto ad aggiornare le foto.
Ciao ciao Ivana
Spero che provvediate al più presto ad aggiornare le foto.
Ciao ciao Ivana
martedì, settembre 14, 2004
non è normale...
Ecco perchè noi europei siamo diversi...
http://news2000.libero.it/editoriali/edp137.html
E non mi dispiace essere europeo invece che americano (del nord). Noi italiani dovremmo solo vergognarci di avere un capo del governo che possiede le televisioni i giornali le banche ecc, ma gli americani proprio non ce la possono fare. Non è normale che per vincere le elezioni un canditato, anzi il presidente uscente, debba portare dalla sua parte i costruttori di armi. Non è normale. E come? dopo essersi inventato un paio di guerre (disastrose), riportando in vendita per tutti i cittadini americani (possibilmente bianchi) i fucili d'assalto, ovvero gli uzi, i kalashnikov, armi automatiche in grado di uccidere molte persone in pochi secondi...
Non è normale per noi europei. E' molto da snob pensare che noi del vecchio continente siamo una razza fondamentalmente superiore per cultura rispetto a quella nordamericana. Ed io l'ho sempre detto e pensato... Ma ora ho la dimostrazione che non è snob: il 50% circa dei nordamericani voterà per Bush, avvallando il reintegro nei negozi delle armi d'assalto.
Non è normale. E' come se il vostro vicino domani uscisse per andare a fare la spesa e tornasse con un uzi da videogame, ma vero. Così, perchè lo fa sentire più sicuro. Ma vi fidereste di lui? Gli dareste le chiavi per annaffiarvi le piante in agosto? O per dare il mangime ai vostri pescetti? Ad uno che tiene un mitragliatore nell'armadio?
E' qui allora che mi convinco che noi europei siamo di molto "superiori" ai nordamericani. E' un fatto culturale. Non ce la possono fare...
Scusate mi sono fatto prendere, sono andato fuori tema, a ruota libera.
Volevo solo sottoporvi l'ennesima scelta demenziale di dabbliù.
Statemi bene,
Ceci
http://news2000.libero.it/editoriali/edp137.html
E non mi dispiace essere europeo invece che americano (del nord). Noi italiani dovremmo solo vergognarci di avere un capo del governo che possiede le televisioni i giornali le banche ecc, ma gli americani proprio non ce la possono fare. Non è normale che per vincere le elezioni un canditato, anzi il presidente uscente, debba portare dalla sua parte i costruttori di armi. Non è normale. E come? dopo essersi inventato un paio di guerre (disastrose), riportando in vendita per tutti i cittadini americani (possibilmente bianchi) i fucili d'assalto, ovvero gli uzi, i kalashnikov, armi automatiche in grado di uccidere molte persone in pochi secondi...
Non è normale per noi europei. E' molto da snob pensare che noi del vecchio continente siamo una razza fondamentalmente superiore per cultura rispetto a quella nordamericana. Ed io l'ho sempre detto e pensato... Ma ora ho la dimostrazione che non è snob: il 50% circa dei nordamericani voterà per Bush, avvallando il reintegro nei negozi delle armi d'assalto.
Non è normale. E' come se il vostro vicino domani uscisse per andare a fare la spesa e tornasse con un uzi da videogame, ma vero. Così, perchè lo fa sentire più sicuro. Ma vi fidereste di lui? Gli dareste le chiavi per annaffiarvi le piante in agosto? O per dare il mangime ai vostri pescetti? Ad uno che tiene un mitragliatore nell'armadio?
E' qui allora che mi convinco che noi europei siamo di molto "superiori" ai nordamericani. E' un fatto culturale. Non ce la possono fare...
Scusate mi sono fatto prendere, sono andato fuori tema, a ruota libera.
Volevo solo sottoporvi l'ennesima scelta demenziale di dabbliù.
Statemi bene,
Ceci
giovedì, giugno 17, 2004
l'abbiamo mandato a casa
Finalmente Bologna è tornata la rossa!!! Dopo 4 anni grigi il colore rosso è tornato sui tetti della Dotta. Cofferati è nuovo sindaco di Bologna. Lunedì sera, mentre la vecchia amministrazione Guazzaloca rallentava volutamente le comunicazioni degli scrutigni dell'elezione a sindaco di Cofferati, una folla spontanea si è riunita in Piazza Maggiore per rivendicare la ripresa della città. E malgrado le prime contrazioni del parto cominciassero a fare capolino, noi (Cesare, Francesca e Fabio) non abbiamo voluto mancare all'appuntamento: è stata un'esperienza davvero emozionante.
Gente che arrivava spontaneamente da ogni parte della città e dai comuni della provincia, una folla enorme (il Carlino a malincuore ha parlato di 15.000 persone, ma vi assicuro che erano molte di più) si riprendeva la città, compostamente, da bolognesi di una volta. C'erano tante bandiere, di partito, sindacali, della pace. E palloncini colorati, striscioni. Ma soprattutto sorrisi, abbracci, come se questa città fosse stata riconquistata dopo tantissimi anni. Bologna è ancora un simbolo, e lunedì sera se ne respirava di nuovo l'odore:
emblematico uno striscione sotto Palazzo d'Accursio: "PIAZZA PULITA". E la via Guazzaloca (esiste davvero, laterale di via Pontevecchio) ribattezzata Via S.G.Cofferati, già via Guazzaloca; sono tra gli episodi più divertenti dopo l'elezione del nuovo sindaco.
Così ci siamo ripresi Bologna, dopo 4 anni grigi... (e nel frattempo la destra ha già scaricato l'ex sindaco).
Gente che arrivava spontaneamente da ogni parte della città e dai comuni della provincia, una folla enorme (il Carlino a malincuore ha parlato di 15.000 persone, ma vi assicuro che erano molte di più) si riprendeva la città, compostamente, da bolognesi di una volta. C'erano tante bandiere, di partito, sindacali, della pace. E palloncini colorati, striscioni. Ma soprattutto sorrisi, abbracci, come se questa città fosse stata riconquistata dopo tantissimi anni. Bologna è ancora un simbolo, e lunedì sera se ne respirava di nuovo l'odore:
emblematico uno striscione sotto Palazzo d'Accursio: "PIAZZA PULITA". E la via Guazzaloca (esiste davvero, laterale di via Pontevecchio) ribattezzata Via S.G.Cofferati, già via Guazzaloca; sono tra gli episodi più divertenti dopo l'elezione del nuovo sindaco.
Così ci siamo ripresi Bologna, dopo 4 anni grigi... (e nel frattempo la destra ha già scaricato l'ex sindaco).
ancora foto
Ecco altre tre foto di Fabio due giorni dopo la nascita:
E' nato Fabio...
E' così, dopo 40 settimane esatte dal concepimento, il 15 giugno 2004 alle 23,45 è nato Fabio Salomoni. Mamma e papà, naturalmente, ne sono orgogliosissimi. E' andato tutto benone. Fabio alla nascita pesa 3,770 kg (la mamma ringrazia...) ed è lungo ben 53 cm...
Ecco in anteprima un pò di foto del giovane Fabio:
Ecco in anteprima un pò di foto del giovane Fabio:
venerdì, giugno 11, 2004
Cari lettori
Cari lettori di questo blog,
e' la voce amica del vostro Presidente del Consiglio che vi parla, e che vi esorta caldamente a votare per chi riterrete opportuno, purche' non mendace, disfattista, pacifista, comunista, forcaiolo, garantista, zapatista, giornalista, ecologista, magistrato, intellettuale, libero pensatore, terzaretista.
La non ottemperanza ai vostri precisi doveri di elettori potrebbe infatti avere ripercussioni sul clima politico oltreche' su quello metereologico, sulla vostra salute psichica oltreche' su quella fisica, nonche' sul risultato dell'europeo di calcio che come sapete sta per iniziare quindi non remate contro e dunque Forza Italia, e naturalmente sul processo di liberta' e democratizzazione che come tutti vedono tranne i comunisti con le fette di mortadella sugli occhi stiamo portando in Iraq e nel mondo, a cominciare dalla mia bella Villa Certosa in Costa Smeralda.
E ricordate, come ebbe a dire Bruno Vespa nei confronti di Lucia Annunziata, che chiunque si e' messo contro di me non ne ha ricevuto benefici. Passate parola.
Firmato,
uno che vi vuole bene
PS: scusate se non ho incluso queste informazioni nell'SMS che vi ho mandato, ma la tecnologia comunista limita tali messaggi a 160 caratteri.
e' la voce amica del vostro Presidente del Consiglio che vi parla, e che vi esorta caldamente a votare per chi riterrete opportuno, purche' non mendace, disfattista, pacifista, comunista, forcaiolo, garantista, zapatista, giornalista, ecologista, magistrato, intellettuale, libero pensatore, terzaretista.
La non ottemperanza ai vostri precisi doveri di elettori potrebbe infatti avere ripercussioni sul clima politico oltreche' su quello metereologico, sulla vostra salute psichica oltreche' su quella fisica, nonche' sul risultato dell'europeo di calcio che come sapete sta per iniziare quindi non remate contro e dunque Forza Italia, e naturalmente sul processo di liberta' e democratizzazione che come tutti vedono tranne i comunisti con le fette di mortadella sugli occhi stiamo portando in Iraq e nel mondo, a cominciare dalla mia bella Villa Certosa in Costa Smeralda.
E ricordate, come ebbe a dire Bruno Vespa nei confronti di Lucia Annunziata, che chiunque si e' messo contro di me non ne ha ricevuto benefici. Passate parola.
Firmato,
uno che vi vuole bene
PS: scusate se non ho incluso queste informazioni nell'SMS che vi ho mandato, ma la tecnologia comunista limita tali messaggi a 160 caratteri.
domenica, giugno 06, 2004
Foto Aprile/Maggio 2004
Finalmente sono disponibili alcune nuove foto di Irene & C. Le trovate qui.
Ciao,
Michela, Davide e Irene
Ciao,
Michela, Davide e Irene
venerdì, maggio 28, 2004
Incitatus (ovvero Berlusconi e Caligola)
Prendendo spunto da un articolo di Nicola Tranfaglia sulle somiglianze tra Berlusconi e Caligola, sono andato a cercare il passo di Svetonio dove si dice che Caligola voleva fare console il suo cavallo. Eccolo qui, con mia traduzione. (si vede che oggi non ho molta voglia di lavorare?)
(Svetonio, Vita di Caligola, LV)
Oltre a identificare il cavallo con i senatori, come fa Tranfaglia, magari si puo' anche identificare Incitatus con il Milan, o con l'impero mediatico berlusconico...
Incitato equo, cuius causa pridie circenses, ne inquietaretur, uiciniae silentium per milites indicere solebat, praeter equile marmoreum et praesaepe eburneum praeterque purpurea tegumenta ac monilia e gemmis domum etiam et familiam et supellectilem dedit, quo lautius nomine eius inuitati acciperentur; consulatum quoque traditur destinasse. | Il giorno prima dei giochi circensi, per non disturbare il cavallo Incitatus soleva comandare ai miliziani di far rispettare il silenzio nelle sue vicinanze; e gli aveva dato in dono una stalla di marmo e una mangiatoia d'avorio, coperte purpuree, monili con gemme, e anche una casa con suppellettili e schiavi, in modo da poter accogliere in maniera degna coloro che invitava a suo nome. Si dice anche che lo volesse nominare console. |
(Svetonio, Vita di Caligola, LV)
Oltre a identificare il cavallo con i senatori, come fa Tranfaglia, magari si puo' anche identificare Incitatus con il Milan, o con l'impero mediatico berlusconico...
L'arca di Noe'
Stamattina ho sentito alla radio BBC che in Francia e' in corso un dibattito intenso (a tutti i livelli) per introdurre nella Costituzione articoli legati alla protezione dell'ambiente ("costituzionalizzare l'ambiente").
Leggete qui parte dell'intento:
Maggiori dettagli si trovano nel sito dedicato alla Charte de l'environnement.
Sigh. Non posso fare a meno di pensare ai nostri dibattiti italiani (costituzionali e no), e non penso che questa sia esterofilia.
Davide
PS: il titolo "L'arca di Noe'" e' naturalmente un tributo all'ingegno metaforico del Capo; a me ha fatto venire in mente l'album omonimo di Battiato del 1982, e in particolare il brano La Torre (mi e' sempre piaciuto).
PPS: non c'entra molto (o forse si'), ma non posso fare a meno di citare questa uscita di ieri di Sandro Bondi (Forza Italia):
Leggete qui parte dell'intento:
« en s'intégrant dans le bloc de constitutionnalité [...], la Charte [de l'environnement] encadrera l'activité du législateur. Les lois pourront être sanctionnées par le Conseil constitutionnel ou faire l'objet de réserves d'interprétation ».
C'est sans doute en cela que réside l'intérêt premier de la Charte.
La priorité accordée à l'environnement ne pourra plus être une simple affaire de discours, susceptible d'être remise en question au gré des lois adoptées. De même, à défaut de révision constitutionnelle, il sera impossible de ratifier ou d'approuver un traité international dont une disposition aurait été déclarée contraire aux principes environnementaux introduits par la Constitution.
Maggiori dettagli si trovano nel sito dedicato alla Charte de l'environnement.
Sigh. Non posso fare a meno di pensare ai nostri dibattiti italiani (costituzionali e no), e non penso che questa sia esterofilia.
Davide
PS: il titolo "L'arca di Noe'" e' naturalmente un tributo all'ingegno metaforico del Capo; a me ha fatto venire in mente l'album omonimo di Battiato del 1982, e in particolare il brano La Torre (mi e' sempre piaciuto).
PPS: non c'entra molto (o forse si'), ma non posso fare a meno di citare questa uscita di ieri di Sandro Bondi (Forza Italia):
Forza Italia non e' solo una forza di governo [...], ma e' soprattutto una grande forza morale e spirituale.(corsivo mio) Brrrr...
giovedì, maggio 27, 2004
netstrike contro Urbani...
E' stato indetto dal sito bobi2001.it (bobi sta per boicotta il biscione), uno netstrike, ovverosciopero della rete, per il giorno lunedi 31 maggio 2004 dalle 15.00 alle 15.45. Per partecipare basterà collegarsi al sito www.beniculturali.it in quel periodo. Allego qui il testo e le motivazioni del netstrike:
Netstrike (Girotondo telematico) contro il sito del Ministro Urbani
(www.beniculturali.it)
IL 31 MAGGIO, SE NON VERRA' MODIFICATO IL DECRETO
URBANI
L'altro giorno è stato approvato (in tutta fretta) il decreto legge
Urbani in Senato.
Questi i due punti sui quali non siamo d'accordo:
1) A fronte di un abbassamento della sanzione amministrativa per
chi scarica file (da 1500 a 154 euro) è comparso il penale (4 anni
di reclusione) per chi "trae profitto" dai file illegali (ossia tutti
coloro che non hanno la copia originale di ciò che viene
scaricato, cioè tutti).
2) Rifacendosi ad una legge del 1939, chiunque gestisca siti
(anche amatoriali) deve avere 2 copie di ciò che pubblica
depositate a Roma e Firenze (verrà precisato meglio dove,
successivamente). E' logico che così la maggioranza dei siti
amatoriali e di associazioni, organizzazioni di volontariato, pagine
personali, dovranno chiudere. La rete sarà riservata ai siti
superprofessionali che potranno fare il bello ed il cattivo tempo. Si
bloccherà la libera circolazione di notizie.
Anche noi, come molti altri, ci rifaciamo all'articolo 3 della nostra
Costituzione, che afferma: ""E` compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese." e chiediamo che venga
rispettato.
PER QUESTI MOTIVI ABBIAMO ORGANIZZATO UN
GIROTONDO TELEMATICO (NETSTRIKE) PER LUNEDI' 31
MAGGIO 2004 DALLE 15 ALLE 15.45 NEL CASO IN CUI
PRIMA IL DECRETO NON VENGA MODIFICATO
Con questa azione (simbolica e nonviolenta) INVITIAMO TUTTI I
CITTADINI (nel caso in cui prima non venga cambiato) A
COLLEGARSI CONTEMPORANEAMENTE
AL SITO www.beniculturali.it dalle 15 alle 15.45 di lunedì 31
maggio, per dare voce alla nostra protesta: non accetteremo
che questo decreto impedisca la libera circolazione delle idee e
penalizzi la libertà e l'eguaglianza dei cittadini.
Ciao
Ceci
Netstrike (Girotondo telematico) contro il sito del Ministro Urbani
(www.beniculturali.it)
IL 31 MAGGIO, SE NON VERRA' MODIFICATO IL DECRETO
URBANI
L'altro giorno è stato approvato (in tutta fretta) il decreto legge
Urbani in Senato.
Questi i due punti sui quali non siamo d'accordo:
1) A fronte di un abbassamento della sanzione amministrativa per
chi scarica file (da 1500 a 154 euro) è comparso il penale (4 anni
di reclusione) per chi "trae profitto" dai file illegali (ossia tutti
coloro che non hanno la copia originale di ciò che viene
scaricato, cioè tutti).
2) Rifacendosi ad una legge del 1939, chiunque gestisca siti
(anche amatoriali) deve avere 2 copie di ciò che pubblica
depositate a Roma e Firenze (verrà precisato meglio dove,
successivamente). E' logico che così la maggioranza dei siti
amatoriali e di associazioni, organizzazioni di volontariato, pagine
personali, dovranno chiudere. La rete sarà riservata ai siti
superprofessionali che potranno fare il bello ed il cattivo tempo. Si
bloccherà la libera circolazione di notizie.
Anche noi, come molti altri, ci rifaciamo all'articolo 3 della nostra
Costituzione, che afferma: ""E` compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese." e chiediamo che venga
rispettato.
PER QUESTI MOTIVI ABBIAMO ORGANIZZATO UN
GIROTONDO TELEMATICO (NETSTRIKE) PER LUNEDI' 31
MAGGIO 2004 DALLE 15 ALLE 15.45 NEL CASO IN CUI
PRIMA IL DECRETO NON VENGA MODIFICATO
Con questa azione (simbolica e nonviolenta) INVITIAMO TUTTI I
CITTADINI (nel caso in cui prima non venga cambiato) A
COLLEGARSI CONTEMPORANEAMENTE
AL SITO www.beniculturali.it dalle 15 alle 15.45 di lunedì 31
maggio, per dare voce alla nostra protesta: non accetteremo
che questo decreto impedisca la libera circolazione delle idee e
penalizzi la libertà e l'eguaglianza dei cittadini.
Ciao
Ceci